Cedolare secca commerciale per proroghe 2019

Con la risposta all’interpello n. 297 del 22 luglio 2019, l’Agenzia delle entrate ha fornito il proprio parere sulla possibilità di applicare il regime della cedolare secca in un caso di successione mortis causa di contratti di locazione commerciali. Si tratta di un parere importante in quanto l’applicazione si estende anche ad altre fattispecie.

La cedolare secca sugli affitti commerciali è stata introdotta dalla legge 145/2018. In particolare è prevista l’applicazione ai canoni di locazione derivanti da nuovi contratti stipulati nell’anno 2019 da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e professioni, aventi ad oggetto gli immobili destinati all’uso commerciale, classificati nella categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe) nonché le relative pertinenze, che sono quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (Magazzini e locali di deposito), C/6 (Stalle, scuderie e rimesse) e C/7 (Tettoie chiuse e aperte).

L’applicazione della cedolare secca è possibile a condizione che:

  • l’unità immobiliare commerciale oggetto della locazione abbia una superficie complessiva, al netto delle pertinenze, non superiore a 600 metri quadrati;
  • ad ottobre 2018 non risulti in essere tra i soggetti un contratto di locazione per lo stesso immobile, da interrompere anticipatamente rispetto alla scadenza naturale (cd. previsione antielusiva).

Nel caso oggetto dell’interpello, un contribuente era proprietario di un immobile oggetto di locazione commerciale in regime fiscale ordinario. Al momento del decesso subentra nella locazione la moglie-erede che ha chiesto all’Agenzia delle Entrate, tramite interpello, la possibilità di applicare la cedolare secca in sede di subentro nonostante il contratto fosse già in corso ad ottobre 2018.

La risposta del fisco ha evidenziato che alla data del decesso il locatore non aveva il diritto di applicare la cedolare secca in virtù della previsione antielusiva (perchè il contratto era in corso alla data del 15/10/2018). Tale impossibilità si estende anche alla moglie che subentra nel contratto in qualità di erede.

Tuttavia, se il contratto dovesse scadere naturalmente nel corso del 2019 (termine di 6 anni previsto per le locazioni commerciali),  l’erede potrà optare per l’applicazione del regime di cedolare secca in sede di proroga del contratto stesso.

Dunque, ai fini della cedolare secca, la proroga va considerata come se fosse un contratto di locazione stipulato ex novo nel corso del 2019.

 

Comments are closed

Latest Comments

Nessun commento da mostrare.